Nei prossimi giorni, verrà discussa una bozza, con voto alla Commissione Industriale dell’Europarlamento, sul miglioramento energetico immobiliare entro il 2030. L’intenzione sarebbe quella di garantire, entro il 01 gennaio 2030, il passaggio alla classe energetica E per tutti gli immobili residenziali della UE. Non solo, infatti entro il 01 gennaio 2033, il passaggio dovrebbe essere in classe D. Tra i vari obiettivi a cui punta la normativa ci sarebbe la volontà di convertire e far raggiungere entro il 2050 gli edifici esistenti a emissioni zero. Il patrimonio immobiliare italiano conta oltre 57 milioni di immobili che attualmente oscillano tra la classe G ed F. Questo quadro porterebbe una forte svalutazione degli immobili stessi nelle compravendite. I buoni propositi di ridurre le emissioni di biossido sono indubbiamente condivisibili, ma bisognerà tenere conto di non colpire le fasce di popolazione già in difficoltà.